Denominazione:
"Attraverso l'America Latina"
Cena cubana |
Data:
27 ottobre 2007 |
Sabato 27 ottobre 2007 ore 20
Presso Sala Mandelli Via Matteotti, 37 – Cassano Magnago L’Associazione Culturale Saturnalia in collaborazione con le associazioni:
La Contrada dei Calimali e Videa di Fagnano Olona;
il Melo Onlus, Comitato Che Guevara Gallarate;
ANPI, Circolo “La Mimosa” e Cooperativa Sociale Garibaldi di Cassano Magnago;
e con il patrocinio del Comune di Fagnano Olona
venerdì 26 sabato 27 domenica 28 ottobre 2007
vi invitano a viaggiare
3 giorni di incontri, cinema, dibattiti, cucina, danza e musica dalla Isla Grande
in occasione del 40° anniversario della morte di Ernesto Che Guevara
PROGRAMMA
Venerdì 26:
Fagnano Olona - Aula Magna Scuola Media Fermi:
Ore 21.00 Apertura della manifestazione
Presentazione dell’iniziativa e delle associazioni partecipanti;
Ore 21.30 Proiezione del film “I diari della motocicletta” di Walter Salles;
INGRESSO GRATUITO
Sabato 27:
Cassano Magnago – Sala Mandelli, Via Matteotti, 37:
Ore 20.00 cena cubana a buffet - € 15,00 con prenotazione*;
Dalle 22.30 festa con la partecipazione della BALCON BAND;
Domenica 28:
Gallarate – Sala Dragoni c/o Il Melo Onlus, via Magenta , 3:
Dalle ore 17.00 tavola rotonda e dibattiti:
interverrà Antonio Vermigli dell'Associazione di Solidarietà internazionale Rete Radiè Resch
Ore 20.00 chiusura dei lavori.
INGRESSO GRATUITO
*Le prenotazioni per la cena si raccolgono fino a domenica 21/10
tel 347/4493849 – saturnalia.latinoamerica@gmail.com
Il ricavato dei tre giorni di eventi sarà devoluto alla clinica “Hogar de niños” de l’Avana
Ricordatevi che ciascuno di noi, da solo, non vale nulla
Ernesto "Che" Guevara
L’idea
L’idea iniziale è quella di proporre un viaggio, virtuale ma permeato di elementi originali (la musica, il cibo, le immagini, i racconti, le persone) attraverso realtà a noi lontane geograficamente ma sempre più presenti nella nostra quotidianità grazie all’inarrestabile processo di migrazione e di scambio tra civiltà e culture che caratterizza la civiltà moderna e con cui ci confrontiamo tutti i giorni. Un viaggio per chi non può spostarsi, un modo per rivivere emozioni trascorse per chi è già tornato.
Perché L’America Latina?
Perché è un continente enorme ma di cui si sa poco, ricco di millenarie tradizioni e di diversissime culture, lingue, paesaggi, colori, ricchezze, valori ma anche paradossi, difficoltà, problemi. Da questi paesi provengono tantissime persone che incontriamo nella vita di tutti i giorni ma di cui ignoriamo la storia, lo spessore, la tradizione; hanno i volti anonimi di collaboratori familiari, corrieri espresso, commesse, donne delle pulizie… Oppure sono i camerieri e animatori dei villaggi turistici dove andiamo a trascorrere le nostre vacanze, occasioni “speciali” durante le quali vediamo solo un lato, molto spesso artificiale e stereotipato, di queste culture. Vale la pena andare un po’ più a fondo: il nostro vuole essere uno stimolo per iniziare la ricerca del proprio paese perduto!
Perché partire da Cuba?
Perché Cuba è dall’inizio della sua storia, e cioè da quando è entrata a far parte della storia occidentale con la scoperta di Colombo, crocevia di tradizioni e culture grazie alla sua posizione: punto di partenza più vicino all’Europa, alla Spagna ma anche approdo più vicino al Golfo, al Messico, alla Florida, all’impero azteco, la chiave del Nuovo Mondo. E Cuba punto di partenza del viaggio virtuale attraverso l’America Latina per cogliere l’occasione della ricorrenza del 40° anno dalla morte del suo uomo simbolo, Ernesto Guevara, personaggio controverso che però raccoglie in sé gli elementi e i caratteri di un continente intero attraverso il quale viaggia, studia, si forma, lotta, soffre, gioisce e muore. Un uomo latino americano.
Perché proiettare “I diari della motocicletta”?
Partire dal personaggio simbolo di un continente prima ancora che dell’isola di Cuba non significa enfatizzare il mito, celebrare la sua ascesa, glorificare le sue imprese. Lungi dal voler fare un discorso politico la scelta del film di apertura vuole proporre una visione d’insieme del continente latinoamericano visto non attraverso gli occhi del “Comandante” ma filtrato dallo sguardo di un uomo, un compagno di viaggio, un futuro medico, un giovane curioso e pronto ad accogliere il proprio futuro.(vedi trama del film)
Cosa chiediamo alle associazioni con cui vogliamo collaborare?
1.Che sposino questa nostra idea di “far cultura”, aperta al dialogo, al dibattito e a strumenti nuovi di conoscenza, perché la cultura passa anche attraverso un piatto, una musica, un film, una foto.
2.Alla Contrada dei Calimali in particolare chiediamo la possibilità di patrocinare l’iniziativa e di farsi da tramite quindi per noi con il Comune di Fagnano per avere uno spazio dove poter organizzare la proiezione del film (nonché eventualmente il noleggio di loro attrezzature quali un videoproiettore ed uno schermo per la visione dei reportage fotografici).
3.A tutti chiediamo di collaborare per pubblicizzare l’iniziativa attraverso la creazione di volantini, manifesti e contatti. Coinvolgere quanti più spettatori possibili ci darà la possibilità di aiutare concretamente l’orfanotrofio a cui andrà l’intero ricavato una volta ripagate le spese sostenute per cena, pubblicità e noleggio degli spazi e delle strutture.
Perché donare il ricavato alla clinica per bambini cerebrolesi “Hogar de niños”?
Spesso gli appuntamenti di carattere culturale soprattutto quando si discute di realtà di povertà o carenti di servizi lasciano un po’ l’amaro in bocca: “sì, è importante parlarne ma poi… quante belle parole!” Quale miglior risposta di una donazione a chi si interroga su come si faccia a passare dalle parole ai fatti?
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